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Monopattino

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Il monopattino è un veicolo a due o più ruote, il cui movimento/propulsione è determinato dalla spinta muscolare umana tramite gli arti inferiori. È costituito da una pedana, sulla quale si poggiano i piedi, da un manubrio, imperniato sulla pedana, che si usa per cambiare direzione e da un freno, solitamente collocato posteriormente affinché blocchi la ruota posteriore e quindi conseguentemente il veicolo, oppure come i classici freni da bicicletta, cioè vicino al poggiamani sul manubrio.

Di tale mezzo esiste una versione ad uso commerciale atta al trasporto delle merci, il chukudu, utilizzato nel Congo, invece altre versioni del monopattino prevedono il sellino, in questo caso il mezzo diventa una “bicicletta senza pedali”/”draisina” e qualora fosse nella versione motorizzata in Italia rientrerebbe nella categoria dei motoveicoli. L’assenza delle sospensioni può sovraccaricare i menischi e in generale le articolazioni se utilizzato per lunghe tratte su suolo non perfettamente liscio.

Non si ha una data precisa per la nascita del monopattino, ma già all’inizio dell’Ottocento vi erano principi di esso.
I primi monopattini, da non confondere con i primi e rudimentali tentativi di realizzare una bicicletta, risalgono ai primi anni del 1900, quando negli Stati Uniti d’America vennero progettati e brevettati alcuni “scooter” (così gli americani chiamarono il monopattino) i cui principi sono stati ripresi su alcuni modelli prodotti anche nei giorni nostri.

Inizialmente furono progettati come giochi per bambini, ma sull’onda dall’entusiasmo dello sviluppo industriale furono anche proposti, con poco successo, come mezzi di trasporto. Si delinearono subito 2 strade di pensiero: i monopattini puri e i monopattini meccanici.
I primi mantennero fede ad un principio di essenzialità che caratterizza il monopattino: una tavola, due ruote, un manubrio e tanta voglia di spingere. I secondi invece furono attrezzati con i più svariati dispositivi meccanici per ottimizzare la spinta: leve e catene per imprimere una spinta maggiore, ruote con asse di rotazione decentrato per consentire una propulsione anche tramite il movimento del corpo, ecc.
Ci sono memorie che ci raccontano che già nei primi anni venti in Francia si svolgevano gare di monopattino, o trottinette. In Italia, a Milano, tra il 1948 e il 1954 la Lega Vitt organizzò per i ragazzi delle parrocchie diverse edizioni del “Giro monopattinistico di Italia”. Dal 1970 in poi, tra Cervinia e Aosta, si organizzano varie edizioni delle 24 ore di monopattino. Dal 1987, ad Ivrea annualmente si svolge la “Tre Ore in monopattino”, una tradizionale staffetta in monopattino per le vie del centro storico della durata di 3 ore. Dal 1996, il Gruppo Sportivo AVIS Ivrea organizza un vero e proprio campionato di monopattino che prevede gare a staffetta per squadre e gare individuali anche internazionali, tra le sedi nazionali, oltre ad Aosta e Cervinia, furono coinvolte anche Ivrea, Cavour e al sud Cava de’Tirreni. Nel 2001 nasce l’IKSA Eurocup, il Campionato Europeo di Footbike. Nel 2004 si svolge in Repubblica Ceca la prima edizione del Campionato Mondiale di Footbike.

 

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