Chi siamo

L’Associazione EMI nasce da un gruppo di persone appassionate di innovazioni tecnologiche che, catturate dal potenziale del monopattino, si sono unite per diffonderne l’utilizzo e sensibilizzare l’utente nei confronti di questo nuovo mezzo di trasporto.

Siamo ispirati dalla frase di Henry Ford “C’è un vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti”: infatti, secondo una statistica offerta dal quotidiano Il Sole 24 Ore, in Italia, sono stati acquistati oltre 230 mila mezzi elettrici tra il 2018/2019.

La mobilità elettrica, quindi, potrebbe aiutare notevolmente a snellire il traffico urbano, riducendo i costi dell’utilizzatore per carburante e parcheggio, l’impatto ambientale ed infine migliorando il tenore di vita dell’utente (ansia al volante). Ci soffermiamo un attimo sullo stress automobilistico: secondo il sondaggio di una rispettabilissima compagnia assicurativa, guidare provoca ansia al 48% degli italiani. Sono in molti a somatizzare lo stress con mal di testa, aumento dei battiti cardiaci o senso di nausea. Il parcheggio selvaggio è il comportamento che irrita di più.

Insieme alla giusta collaborazione offerta dalle Istituzioni molto sensibili a questo progetto green e con la Consulta della Mobilità dei Trasporti di Torino, di cui l’Associazione fa parte, si sta svolgendo un lavoro della riqualifica urbanistica, con la realizzazione di piste ciclabili, che sarà un punto fondamentale per proiettarsi rapidamente in un mondo green.

Per quanto riguarda la parte economica sarebbe gradito poter detrarre il costo del mezzo mediante la compilazione del mod. 730.

Crediamo sia di essenziale importanza l’offerta di un servizio in condivisione dei monopattini con la formula del free floating come quelli offerti a Torino da Hive, Helbiz, Tier etc.

Queste aziende sono in grado di sopperire ad un esigenza comune a tutti come gli spostamenti in città nelle medie distanze, ad esempio lo spostamento casa-lavoro, e non solo. 

In questo momento di emergenza legata al Covid-19 si ha molta insicurezza per quanto riguarda i trasporti pubblici, causa di assembramenti: ecco quindi spiegata l’importanza del monopattino. 

Con la cosiddetta fase 2, le associazioni per la mobilità a Torino continuano a chiedere d’intraprendere rapidi provvedimenti per evitare il diffondersi di questa epidemia. 

Muoversi col proprio monopattino o la propria e-bike è una delle risposte più sicure rispetto l’utilizzo del mezzo pubblico, in quanto permette di rispettare sia le indicazioni sanitarie sia le ordinanze dei nostri amministratori.

Noi amatori del monopattino apprezziamo la frase storica del grande scienziato Edward Teller:

“La scienza di oggi è la tecnologia di domani”

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