Si torna a parlare di casco sui monopattini elettrici. Un emendamento di Forza Italia in commissione al Senato chiede lo stop all’obbligo per i maggiorenni.
Sono giorni caldi per il DdL 1086 sul nuovo codice della strada. Il testo è al vaglio della commissione VIII al Senato. E proprio in questa sede sarebbe arrivata la richiesta di stop all’obbligo di casco sui monopattini elettrici per i maggiorenni. Il partiti guidato da Antonio Tajani ha annunciato lunedì 15 luglio circa 60 emendamenti che, se approvati anche in parte, comporteranno un nuovo passaggio alla Camera del provvedimento. Di conseguenza i tempi diventerebbero piuttosto lunghi, complice l’arrivo di agosto e la ripresa autunnale che di solito ha la legge di bilancio come focus principale.
NB: in discussione l’obbligo per i maggiorenni, restano targa e assicurazione?
E-Mobility Italia e Club Monopattini Torino
La gratificazione e l’impegno che abbiamo sostenuto in questa lunga fase, è stato pressoché importante, parlano i due esponenti della prima associazione nazionale di micro mobilità elettrica in Italia esclusivamente per i privati, al microfono il Presidente Andrea Pelisette e il Segretario Alessandro Romano.
“Siamo soddisfatti abbiamo dimostrato il nostro impegno verso tutti gli utilizzatori di monopattini elettrici dal primo momento che abbiamo fondato questa associazione “
concludiamo, abbiamo sempre sostenuto che il casco salva la vita, ma gli obblighi, avrebbero distrutto questo nuovo modo di sposarsi in città e tutto quello che ne concerne (indotto ) es: negozi di vendita / riparazione ecc..
in ultimo riteniamo e ringraziamo il governo affinché avvenga una valutazione più adeguata e accurata.
Siamo consapevoli che la strada è ancora molta lunga, anche per targa e assicurazione, siamo pronti a difendere la categoria come abbiamo già esplicitato con il referendum online e il flashmob svolto dai referenti del “Club Monopattini Torino” in piazza San Carlo.
Assosharing soddisfatti
Si è detta subito molto soddisfatta Assosharing, Associazione di categoria del comparto sharing mobility in Italia. Che ha commentato: “Questo permetterà una revisione più accurata di un testo che non ha avuto finora i giusti tempi di analisi. In particolare il partito di maggioranza ha proposto su tutti di bypassare l’obbligo del casco per i maggiorenni che noleggiano monopattini con una velocità massima bloccata a 20 km orari”.
L’associazione di categoria sottolinea: “quanto annunciato da Forza Italia sia corretto perché l’impianto attuale del DdL 1086 presenta forti criticità per il nostro settore. Rischiamo il taglio di circa 1200 posti di lavoro e una perdita di fatturato vicina ai 300 milioni di euro”. Il vice presidente di Assosharing Andrea Giaretta dichiara a stretto giro: “In Italia il futuro della mobilità in sharing rischia un forte ridimensionamento in quanto la parte dei monopattini interessa oltre il 50% dei noleggi complessivi.
Si è detta subito molto soddisfatta Assosharing, Associazione di categoria del comparto sharing mobility in Italia. Che ha commentato: “Questo permetterà una revisione più accurata di un testo che non ha avuto finora i giusti tempi di analisi. In particolare il partito di maggioranza ha proposto su tutti di bypassare l’obbligo del casco per i maggiorenni che noleggiano monopattini con una velocità massima bloccata a 20 km orari”.
L’associazione di categoria sottolinea: “quanto annunciato da Forza Italia sia corretto perché l’impianto attuale del DdL 1086 presenta forti criticità per il nostro settore. Rischiamo il taglio di circa 1200 posti di lavoro e una perdita di fatturato vicina ai 300 milioni di euro”. Il vice presidente di Assosharing Andrea Giaretta dichiara a stretto giro: “In Italia il futuro della mobilità in sharing rischia un forte ridimensionamento in quanto la parte dei monopattini interessa oltre il 50% dei noleggi complessivi.